FONDI ORO

Il ciclo di opere Fondi oro è un Accantando[1] pensiero stimolato dal precedente ciclo How many lies!, 2014 e dagli ovattati e lontani ricordi della lettura del romanzo Il nome della rosa, di Umberto Eco.

La ricerca delle opere d'arte del Rinascimento, che mi servivano per realizzare il ciclo How many lies!, mi ha messo in contatto frequente con la visione dei cosiddetti: "fondi oro"[2], che hanno generato il desiderio di lavorare su tematiche intrise di lontananza, misticismo, religiosità e luminosità dorate.

Così i "fondi oro" e le fantasie provocate da Il nome della rosa, si sono avvinghiate in un insopprimibile Accantando, che é sfociato in questo ciclo di opere.

Al ciclo Fondi oro - realizzato nel dicembre 2014 - appartengono trenta opere bidimensionali da 30 x 40 cm, tutte pezzi unici da produrre con stampa digitale. Allo stesso ciclo appartiene anche il video Fondi oro[3] che - attraverso la visione dei "fondi oro" e la diffusione di una voce sintetizzata che legge un minuto e ventiquattro secondi della parte iniziale e un minuto e trentacinque secondi della parte finale, de Il nome della rosa - attiva, con le opere, un intreccio sinergico che intensifica ed espande la tematica comune.

Dicembre 2014, Luigi Dellatorre