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    SFILOSOFANDO
    Tutti, bene o male, hanno un’idea di che cosa sia la filosofia. Alcuni la studiano, altri la insegnano, altri ancora la praticano nella vita; in ogni caso chi non sapesse, può informarsi cercando in un vocabolario, un’enciclopedia oppure navigando in Internet.

    Ma la sfilosofia... che cos’è? Chi la conosce? Chi la insegna? Chi la pratica? Esiste? E... Sfilosofando, che cosa significa? Ha forse attinenza con la sfilosofia?

    A chi si pone queste vitali domande posso offrire un suggerimento: guardare, ma soprattutto ascoltare il video Sfilosofando e magari avrà qualche lume.

    Nel produrre questo video non intendevo certo dar vita ad un organico pensiero filosofico - che si aggiungesse ai moltissimi elaborati nei millenni dagli esseri umani i quali, filosofi o semplici viventi, da sempre, sono alla ricerca dei rimedi contro la minaccia del divenire della vita - ma solo generare una timida atmosfera filosofica, derivante dal mio tardivo interesse per questo affascinante sapere, e delimitata dalla documentazione che sono riuscito a trovare sull’argomento.

    E’ stato un lavoro lungo, complesso e problematico, ma ho imparato molto: questa è la migliore ricompensa al mio impegno.

    Ho realizzato quest’opera con eccessiva leggerezza? Come un’Accantando senza capo né coda? Ma non è forse la nostra vita un continuo e frenetico accantare? In ogni caso chiedo venia per l’arditezza del mio agire e per aver attinto, con libertà, ai sommi distillati della filosofia di tutti i tempi.

    Sfilosofando, 2012, DVD, colore, sonoro, 10:35, l’ho prodotto utilizzando parte della documentazione visiva e sonora, pertinente ad alcune decine di filosofi italiani, che ho rintracciato in YouTube. Fra quelli trovati ne ho selezionati 56, che ho inserito nel video con un estratto sonoro ciascuno. Gli estratti complessivi sono però 57 perchè quello relativo ad Emanuele Severino l’ho usato due volte: all’inizio e alla fine del video.

    Il titolo del video si caratterizza per la "S" privativa[1], che ha la funzione di stravolgere il significato canonico del gerundio di filosofare.

    Novembre 2012, Luigi Dellatorre

    [1] La "S" privativa - introdotta per la prima volta con il ciclo Accantando: scalcio, 2012 - ha la funzione di stravolgere il significato canonico dei vocaboli, creando delle "non parole".