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    ACCANTANDO (GREETINGS FROM THE WORLD)
    Con le opere Accantando (greetings from the world), 2009 mi sono occupato nuovamente di città: non di una specifica città - come nel ciclo di opere Senza titolo (Milano), 2003-2006 - ma dilatando lo sguardo sulla complessità urbana del mondo. A tal fine ho raccolto, essenzialmente attraverso Wikipedia, un gran numero di foto di città del globo.

    Un aspetto indiretto, emerso dalla ricerca di queste foto é stata la conferma della nota ed ingiusta distribuzione della ricchezza mondiale. Ciò si é palesato attraverso la scarsa o abbondante disponibilità di foto di città, in relazione alle differenti aree economiche del mondo: di molte città africane non ho trovato fotografie.

    Da tutta la massa di immagini scaricate ho selezionato quelle più adatte al mio scopo. Ad esse ho applicato consistenti variazioni cromatiche, nonché imposto uno standard dimensionale che ha inflitto loro vistose deformazioni. Dell’aspetto cromatico generale ho variato in modo particolare i cieli, che ho esaltato con un blu intenso sia per appagare il mio senso cromatico, sia per far emergere, attraverso quella aerea tonalità, la "spiritualità" insita nelle opere. "Spiritualità" intesa non solo come intensa percezione sensoriale, ma anche come speculazione intellettiva che auspica il superamento della prosaica realtà del vissuto urbano.

    Per la costruzione delle opere ho seguito due differenti modalità. Sei le ho realizzate prendendo a caso le foto che mi occorrevano e le ho accantate secondo una griglia ortogonale, al fine di suggerire una riflessione razionale. Altre dieci, adottando sempre il criterio della casualità, le ho prodotte accantando le foto in libere sovrapposizioni, proponendo una riflessione irrazionale.

    L'insieme delle opere Accantando (greetings from the world) è costituito da un gruppo di sedici opere da 70 x 100 cm, tutte pezzi unici, da produrre con stampa digitale.

    Marzo 2009, Luigi Dellatorre