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    ACCANTANDO (ONE WORLD)
    Il ciclo di opere Accantando (one world), segue una prassi operativa che si é definitivamente affrancata dalle iniziali opere Accantando[1] - nelle quali disponevo due immagini in un ordinato spazio di relazione e di unità - per procedere nella direzione di una più ricca presenza di immagini, dettata dalla necessità di dilatare il senso delle opere. Necessità ed impellenza espressiva insite anche in questo ciclo, tuttavia mitigate dai timori che il suo contenuto non sia considerato.

    Con le opere Accantando (one world), dedico la mia preoccupata attenzione al mondo, rivolgendomi direttamente agli Stati, ai Popoli e a tutte le Istituzioni che a livello mondiale possono agire per affrontare le drammatiche vicende che lo travagliano. All'ineludibile pettine della realtà si stanno avvicinando gli intricati nodi che l'umanità ha prodotto, accumulato e mai sciolto.

    Accantando (one world) é un accorato richiamo che rivolgo all'Umanità e ai "Potenti" affinché si prendano cura dei molti problemi del mondo e alla necessità di affrontarli con sollecita e consapevole unità di intenti, scelte e decisioni, volte a contrastare le drammatiche conseguenze provocate dell'irresponsabile comportamento umano.

    Nelle opere Accantando (one world), ho accantato tutte le bandiere nazionali degli Stati del mondo, affinché il porre, le une accanto alle altre, ne elida le specificità, mutandole alchemicamente, da orgogliosi vessilli, in un'unica superficie vivacemente colorata: una gioia per gli occhi, le menti e i cuori.

    Al ciclo Accantando (one world) - realizzato fra agosto e ottobre 2011 - appartengono centottanta opere bidimensionali: venti da 70 x 100 cm, ottanta da 50 x 70 cm e ottanta da 25 x 30 cm; tutte pezzi unici da produrre con stampa digitale. Al ciclo appartiene anche il video One world[2], che si caratterizza per il vorticoso alternarsi di duecentoquattro bandiere nazionali, coccolate dal sonoro formato dall'insieme dei primi cinque secondi degli inni nazionali di centocinquantasei Stati del mondo (quelli che ho trovato), tutti accantati casualmente a formare un unico brano musicale che li ingloba sciogliendo al suo interno le velleità nazionali.

    Ottobre 2011, Luigi Dellatorre

    [1] Dal 2008 ho attivato la pratica dell'Accantando - forma gerundiva del neo verbo accantare: mettere accanto - pensiero ed azione artistica che esalta una realtà plurima, instaurando una continuità tra un passato ed un presente che si schiude al futuro.
    [2] One world, 2011, DVD, colore, sonoro, 11:34, 3 copie.